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Newsletter Dep. Italiano Fabio Porta
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Anno VIII - Nº 43 - Marzo/2015


 


NESTA EDIÇÃO

Saiba mais... Porta (PD) chiede al Ministero del Lavoro di aumentare l’esiguo importo delle pensioni in convenzione. Continua

Saiba mais... Associazionismo italiano nel mondo: “Partire dalla riforma del terzo settore per rilanciare l’impegno di Governo e Parlamento a sostegno delle Associazioni Italiane all’Estero”. Continua

Saiba mais... Deputati PD Estero: una legge di stabilita’ orientata alla ripresa e un costante impegno per gli italiani all’estero. Continua

Saiba mais... Porto Alegre. A “Natale Insieme” Fabio Porta rende omaggio al ‘talian’, da quest’anno “patrimonio culturale immateriale del Brasile”. Continua

Saiba mais... Porta (PD): il governo deve garantire ed ampliare i diritti socio-previdenziali degli italiani all’estero. Continua

Saiba mais... “Le comunita’ italiane nel mondo commosse e riconoscenti per il saluto affettuoso del Presidente della Repubblica Mattarella”. Continua

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I Parlamentari Italiani eletti in America Meridionale ricevuti in udienza privata da Papa Francesco

Per la Camera dei Deputati erano presenti il Presidente del Comitato per gli italiani nel Mondo Fabio Porta e gli onorevoli Bueno e Borghese; per il Senato il Vice Presidente del Comitato Claudio Zin e i senatori Longo e Orellana.

Emozionante e significativo incontro tra i parlamentari eletti nella ripartizione America Meridionale della Circoscrizione Estero e Papa Bergoglio, presso il Palazzo Apostolico in Vaticano.

La delegazione ha voluto esprimere al Papa il comune sentimento di ammirazione e gratitudine verso questo pontificato, guidato per la prima volta nella storia della Chiesa cattolica da un pontefice ‘oriundo’, l’italo-latinoamericano Jorge Bergoglio.

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Nel corso dell’udienza sono stati affrontati alcune tematiche care al Santo Padre, in particolare la lotta al ‘traffico di persone’ e l’impegno per il progetto “Scholas”, al quale il Papa tiene molto e che riguarderà le scuole di tutto il mondo. Su questi temi la delegazione parlamentare si è impegnata a lavorare in maniera coordinata nel corso dell’attuale legislatura. (...) Continua

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“HABEMUS PRESIDENTEM”!

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Dopo i nove anni di Giorgio Napolitano, il Parlamento italiano ha eletto il siciliano Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica.

Non è proprio un ‘conclave’ quello che elegge in Italia il Presidente della Repubblica, ma poco ci manca; non ci sono cardinali ma “grandi elettori”, così infatti sono chiamati i 1.009 rappresentanti delle istituzioni ai quali è affidata questa scelta importante: 630 deputati, 315 senatori (più 6 senatori ‘a vita’) e 58 delegati delle venti regioni italiane.

Questa volta non potevamo sbagliare ! Ce lo siamo detti tante volte nelle giornate che hanno preceduto l’elezione del nuovo Presidente e ce lo ha detto a gran voce il Capo del Governo Matteo Renzi quando ha riunito i “grandi elettori” del Partito Democratico il giorno della prima votazione. Dopo un giro di consultazioni dentro e fuori il partito, il nostro Primo Ministro ha avuto la saggezza (ma forse è meglio dire l’abilità) di proporre un nome al quale pochi avrebbero potuto dire di ‘no’; un giudice della Corte Costituzionale con alle spalle una importante carriera politica: Sergio Mattarella.

E’ lui da martedi 3 febbraio, giorno del suo insediamento ufficiale, il dodicesimo Presidente della Repubblica italiana.

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Mattarella viene da una tradizione cattolica, da giovane è stato (come me) dirigente del Movimento Studenti di Azione Cattolica; la sua carriera si sarebbe sviluppata all’interno del mondo accademico se un fatto non avesse sconvolto la sua vita: il 6 gennaio del 1980 la mafia uccide con otto colpi di pistola il fratello Piersanti, Presidente della Regione siciliana allora impegnato nella lotta alla mafia e nella moralizzazione della politica e del suo partito. Il giovane Sergio capisce che è il momento di raccogliere l’eredità di Piersanti; anche se dovrà essere forzato a farlo, in considerazione della sua indole schiva e discreta, inizia la sua vita politica all’interno del Partito Popolare e sarà poi uno dei fondatori del Partito Democratico; negli anni del suo impegno politico sarà più volte parlamentare, Ministro dell’Istruzione e della Difesa e anche Vice Presidente del Consiglio del governo guidato da Massimo D’Alema. (...) Continua